borntotrek.it Monte Ocre e Monte Cagno da Campo Felice per Forcamiccia
부근 Rocca di Cambio, Abruzzo (Italia)
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트레일 사진



일정 설명
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Lunghezza: 13,5 km
Dislivello complessivo: 760 mt
Punto di massima elevazione: Cima del monte Ocre (2.208mt)
Durata: 5h 30m
Grado di difficoltà: E escursionistico
Data ultima modifica: Novembre 2024
Punto di partenza e arrivo: Galleria vicino gli impianti di Campo Felice (1.527mt)
Gruppo montuoso: Cagno-Ocre-Cefalone, sottogruppo del Velino-Sirente
Tipo di percorso: Anello
Percorribile in senso inverso: Si
Considerazioni sulla giornata: Una bella giornata in compagnia dei cari Antonio e Carmelo alla ricerca di funghi e ambienti incontaminati a pochi passi da Roma. L'altopiano di Settacque è sempre accogliente ed è stato piacevole incontrare sulla cima del monte Ocre due conoscenti di Antonio conosciuti per monti, i simpatici Paolo e Roberta grandi montanari.
Premessa: Il gruppo del monte Ocre-Cagno-Cefalone chiude a NE la Piana di Campo Felice e forse non risulta eccessivamente affascinante nel suo versante aperto e scoperto sulla piana, perché brullo e scosceso, ma ciò può indurre in errore perché le tre cime sono poste come i vertici di un triangolo equilatero a racchiudere un vasto altipiano che d'inverno è un paradiso per il fondista che vuole allontanarsi dagli abituali itinerari. Inoltre, il Monte Ocre e il Monte Cagno possono essere apprezzati nella loro singolare bellezza da L'Aquila dominata da queste due cime che strapiombano sulla statale 17 L'Aquila - Sulmona.
Geologicamente, i versanti dei monti Cagno e Ocre sono particolarmente affascinanti, il versante settentrionale strapiomba verso la valle aquilana mentre il versante meridionale dirada in maniera più morbida verso le Settacque. La differenza dei versanti è dovuta al movimento tettonico della zona particolarmente ricca di faglie che hanno portato nel tempo a forti terremoti come il forte recente terremoto del 2009. La valle aquilana del fiume Aterno spinge verso sud ovest colpendo la zona di Campo Felice proprio in prossimità del gruppo Ocre-Cagno che tende ad impennarsi, per questo motivo lungo la cresta è possibile ammirare rocce verticali che formano delle linee ondulate sul terreno, rocce un tempo distese al suolo.
Proprio grazie a questo movimento tettonico nel recente 2006 è stata scoperta una parete calcarea sotto la vetta del monte Cagno coperta per milioni di anni da rocce sedimentarie crollate con l’innalzamento della parete. L’eccezionalità di questa parete deriva dalla presenza di impronte di dinosauro risalenti al Cretacico inferiore, più precisamente all’Aptiano, circa 125-113 milioni di anni fa. Nel 2017 uno studio avanzato ha ricostruito la grandezza dell’esemplare grazie all’impronta ricondotta ad un dinosauro “accovacciato” in posizione di riposo, orma di circa 135 cm di lunghezza, che ha permesso di valutare la dimensione del teropode, un esemplare enorme, il più grande di quelli oggi noti in Italia. La parete si trova in posizione decisamente impervia e difficile da raggiungere; non viene descritto come raggiungerla nel presente percorso.
Nel complesso l’escursione risulta molto piacevole su sentieri erbosi e zone ricche di acqua, la presenza a metà escursione della grande Fonte di Settacque permette anche di percorrere l’itinerario con poco peso d’acqua. Bella la vista dalle creste e dalla vetta sulla valle aquilana del fiume Aterno così come molto belli gli scorci su Campo Felice, soprattutto se percorsa la via di discesa nelle ore del crepuscolo.
Descrizione: Dall’imbocco del tunnel di parte sulla sinistra il sentiero CAI 9C che si immerge nella piana di Campo Felice percorrendo le pendici della montagna. Dopo 400mt sulla destra parte la strada sterrata evidente in netta salita che taglia il versante del monte in direzione di Forcamiccia, la salita inizialmente comoda percorre un tratto finale abbastanza ripido e dopo due tornanti giunge a Forcamiccia (ca. 1720mt).
Forcamiccia è crocevia di sentieri, si svolta a sinistra su tracce di sentiero (sempre sentiero CAI 9C) che in salita conducono verso il bosco per addentrarsi. Si prosegue in salita nel bosco fino ad uscirne con bei panorami sulla valle che arrivano fino a Rocca di Cambio. Si prosegue in salita fino ad arrivare all’imbocco dei pratoni di Canavine. Qui è presente un intersezione di sentieri, sulla sinistra il sentiero in salita conduce verso la cima del Monte Cefalone (deviazione che si può valutare) mentre il sentiero proposto per questo trekking prosegue in piano per prati verdi e aperti.
Si percorre valle Canavine per il sentiero 10 per poi scendere in una zona leggermente più incassata che poi si apre nuovamente su nuovi prati più acquitrinosi, ci troviamo nella piana di Settacque, in fondo si vede una casetta in cemento che individua la fonte delle Settacque verso cui bisogna andare. Tenendosi sul lato sinistro della zona acquitrinosa si prosegue su sentiero in leggera salita fino ad arrivare alla fonte (1.976mt), ricca di cannelle con acqua dove rifocillarsi.
Dalla fonte di Settacque si devia ora verso destra in direzione est per prati e tracce di sentiero che puntano alle pendici della sella tra Ocre e Cagno ora entrambi ben visibili, si giunge a quota 2.091mt alle pendici della sella e seguendo il sentiero segnato si svolta a sinistra e si giunge rapidamente la sella dove si apre la vista sulla valle aquilana. Si prosegue a sinistra su sentiero di cresta in direzione ovest risalendo meno di 100mt di dislivello fino a raggiungere agevolmente la vetta del Monte Ocre (2.208mt, ca.7km dalla partenza).
Dalla vetta del Monte Ocre si percorre la cresta a ritroso fino alla sella per poi proseguire nella direzione opposta sempre in cresta fino a raggiungere la vetta del Monte Cagno prima (2.153mt) e la vicina anticima (2.147mt ca.9km dalla partenza). Lungo la cresta è possibile ammirare le zone rocciose derivanti geologicamente dalla pressione della placca aquilana sulla zona di Settacque.
Dalla vetta del Monte Cagno è possibile seguire a ritroso il sentiero di andata oppure seguire un sentiero privo di segnavia ma abbastanza intuitivo che percorre un vallone che parte proprio dalla vetta del monte Cagno in direzione sud ovest verso la valle. Il sentiero scende rapidamente ma agevole lungo una valle che porta sul fondo della valle Canavine, si deve fare attenzione in questo punto a non perdere il tracciato da seguire; giunti sul fondo valle non si deve proseguire la discesa svoltando a sinistra bensì è necessario deviare a destra in direzione ovest per ricongiungersi in leggera salita al sentiero CAI n.10 percorso all’andata. Recuperato il sentiero si segue a ritroso fino a Forcamiccia prima e Campo Felice poi.
웨이포인트



Partenza Campo Felice
Come arrivare: dall'autostrada A 24 Roma – L’Aquila si prende l’uscita Tornimparte, si seguono le indicazioni per Campo Felice e superato il valico La Chiesola si raggiunge una grande rotonda nei pressi di un caseificio. Si prosegue in direzione degli impianti e superati ci si avvicina al tunnel dove poco prima sulla sinistra è presente una casa con impianti elettrici nei pressi della quale è possibile parcheggiare.



Bivio per Forcamiccia
Dall’imbocco del tunnel di parte sulla sinistra il sentiero CAI 9C che si immerge nella piana di Campo Felice percorrendo le pendici della montagna. Dopo 400mt sulla destra parte la strada sterrata evidente in netta salita che taglia il versante del monte in direzione di Forcamiccia



Forcamiccia
la salita inizialmente comoda percorre un tratto finale abbastanza ripido e dopo due tornanti giunge a Forcamiccia (ca. 1720mt). Forcamiccia è crocevia di sentieri, si svolta a sinistra su tracce di sentiero (sempre sentiero CAI 9C) che in salita conducono verso il bosco per addentrarsi.



Bivio sentiero valle Canavine e Cefalone
Si prosegue in salita nel bosco fino ad uscirne con bei panorami sulla valle che arrivano fino a Rocca di Cambio. Si prosegue in salita fino ad arrivare all’imbocco dei pratoni di Canavine. Qui è presente un intersezione di sentieri, sulla sinistra il sentiero in salita conduce verso la cima del Monte Cefalone (deviazione che si può valutare) mentre il sentiero proposto per questo trekking prosegue in piano per prati verdi e aperti.



Valle Canavine
Si percorre valle Canavine per il sentiero 10 per poi scendere in una zona leggermente più incassata che poi si apre nuovamente su nuovi prati più acquitrinosi, ci troviamo nella piana di Settacque



Fonte Settacque
Tenendosi sul lato sinistro della zona acquitrinosa si prosegue su sentiero in leggera salita fino ad arrivare alla fonte (1.976mt), ricca di cannelle con acqua dove rifocillarsi. Dalla fonte di Settacque si devia ora verso destra in direzione est per prati e tracce di sentiero che puntano alle pendici della sella tra Ocre e Cagno

sotto la sella Ocre-Cagno
in direzione est per prati e tracce di sentiero che puntano alle pendici della sella tra Ocre e Cagno ora entrambi ben visibili, si giunge a quota 2.091mt alle pendici della sella e seguendo il sentiero segnato si svolta a sinistra e si giunge rapidamente la sella dove si apre la vista sulla valle aquilana



Sella Ocre Cagno
si giunge rapidamente la sella dove si apre la vista sulla valle aquilana



Monte Ocre
Si prosegue a sinistra su sentiero di cresta in direzione ovest risalendo meno di 100mt di dislivello fino a raggiungere agevolmente la vetta del Monte Ocre (2.208mt, ca.7km dalla partenza).


sentiero di cresta
Dalla vetta del Monte Ocre si percorre la cresta a ritroso fino alla sella per poi proseguire nella direzione opposta sempre in cresta



Monte Cagno
fino a raggiungere la vetta del Monte Cagno prima (2.153mt) e la vicina anticima (2.147mt ca.9km dalla partenza). Lungo la cresta è possibile ammirare le zone rocciose derivanti geologicamente dalla pressione della placca aquilana sulla zona di Settacque.


Anticima Monte Cagno
fino a raggiungere la vetta del Monte Cagno prima (2.153mt) e la vicina anticima (2.147mt ca.9km dalla partenza). Lungo la cresta è possibile ammirare le zone rocciose derivanti geologicamente dalla pressione della placca aquilana sulla zona di Settacque.


Valle di discesa dal Monte Cagno
Dalla vetta del Monte Cagno è possibile seguire a ritroso il sentiero di andata oppure seguire un sentiero privo di segnavia ma abbastanza intuitivo che percorre un vallone che parte proprio dalla vetta del monte Cagno in direzione sud ovest verso la valle. Il sentiero scende rapidamente ma agevole lungo una valle che porta sul fondo della valle Canavine, si deve fare attenzione in questo punto a non perdere il tracciato da seguire; giunti sul fondo valle non si deve proseguire la discesa svoltando a sinistra bensì è necessario deviare a destra in direzione ovest per ricongiungersi in leggera salita al sentiero CAI n.10 percorso all’andata



ricongiungimento con sentiero di andata
Recuperato il sentiero si segue a ritroso fino a Forcamiccia prima e Campo Felice poi.



Rientro a Campo Felice
Recuperato il sentiero si segue a ritroso fino a Forcamiccia prima e Campo Felice poi.
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경치
중간
Grande Fabietto, sempre un piacere andare in montagna assieme. Descrizione perfetta come sempre